Sarà presentato il prossimo iPhone?

Poiché ci sono state alcune fughe di notizie, con persino un prototipo che è finito nelle mani di un blogger americano, si credeva che Apple avrebbe potuto posticipare la presentazione più avanti nel tempo. Ma sembra che Apple non voglia cambiare, e come al solito presenterà il nuovo prodotto durante la WWDC: state tranquilli quindi, il 7 giugno potrete vedere il nuovo iPhone.

Probabilità: 100%

Avrà la video-chat?

Quasi certamente, basata sulla telecamera frontale e sul supporto integrato in iPhone OS 4.0. La questione più annosa è la tecnologia dati su cui si baserà: molti ritengono che funzionerà solo sotto copertura Wi-Fi, per non sovraccaricare i gestori. Quasi sicuramente assente il supporto UMTS-video nativo: oltre ad offrire una scarsa qualità dell’immagine, sono pochi i paesi al mondo che hanno un network 3G con supporto videochiamate esteso come in Italia, e ci sono comunque molti standard di rete tutti diversi.

Probabilità (Wi-Fi): 90%, probabilità (3G): 20%

Disporrà di controlli multitouch sul retro?

La maggioranza dei componenti dell’iPhone in arrivo sul mercato, proprio a causa di quella fuga di notizie cui accennavamo prima, non è una novità. Ma c’è ancora un dubbio piuttosto annoso riguardo il retro del telefono cellulare. Qualcuno sostiene che sarà in grado di rivelare i movimenti della mano, per esempio per permetterci di rispondere senza premere nessun tasto, solo tenendo il telefono in mano.

E’ tuttavia qualcosa di fantascientifico e con costi piuttosto elevati, quindi non contiamoci troppo, forse si troverà solo nel modello top di gamma.

Probabilità: 20%.

Sarà subito in vendità o bisognerà aspettare?

Mashable, popolare blog americano, sostiene assieme ad altri che il nuovo iPhone sarà in vendità fin dal 7 giugno. Questo romperebbe la tradizione che vede il rilascio dei modelli sul mercato solo nel tardo giugno/inizio luglio. Il primo iPhone venne rilasciato il 29 giugno 2007, il 3G arrivò l’11 luglio 2008 ed il 3GS sbarcò il 19 luglio 2009.

Le recenti mosse di AT&T, gestore cui Apple si affida negli Stati Uniti, che vedono bloccare le richieste di ferie dei dipendenti fino al 21 giugno, potrebbero darci ragione. Vedremo.

Probability: 10%

Apple TV sarà aggiornata?

Ci sono buone possibilità che questo avvenga. Molti sostengono che ne sia in arrivo una nuova versione, basata su iPhone OS 4.0, lo streaming dei filmati 1080p, 16 GB di storage sul disco ed un prezzo shockante di soli 100 dollari. Ma c’è un incognita: di solito i prodotti multimediali, come iPod ed iTunes vengono sempre presentati in autunno. Staremo a vedere.

Probabilità: 30%.

Vedremo iTunes.com?

Questo è qualcosa di interessante. Sappiamo che Apple ha voluto implementare iTunes in tecnologia cloud sin dall’acquisto del servizio di musica in streaming Lala lo scorso dicembre. Lala il 31 maggio ha interrotto le sue attività, e nello stesso giorno Apple ha registrato il marchio iTunes Live. Qualcosa è nell’aria, tranquilli

Probabilità: 70%

Ci sarà un aggiornamento dei MacBook Air?

Le circostanze per un aggiornamento della gamma MacBook Air sono evidenti. Non è stata aggiornata dal giugno scorso, proprio come i MacBook Pro. Ma il punto di svolta potrebbe essere stato la scorsa settimana, quando Intel ha finalmente annunciato i suoi processori ULV Core. E’ ragionevole supporre che il MacBook Air non era stato aggiornato proprio perché non c’era nulla da aggiornare. Ora che c’è, si aspetta solo che Apple implementi questo magico processore nel suo portatile ultraleggero.

Probabilità: 80%.

Ci sarà un aggiornamento dei Mac Pro?

Stessa storia dei MacBook Air: non c’era nulla da aggiornare, anche perché i Mac Pro erano e rimangono le più potenti workstation in circolazione. Ma Intel ha presentato i nuovi processori a 6-core, che non vedono l’ora di esserci nel più potente Mac della gamma.

Probabilità: 80%.

Lunedì 7 giugno, a partire dalle 0re 18, non perdetevi la diretta qui su Gozzinet dell’evento. Vi daremo indicazioni su come seguirci il giorno precedente.

E’ finalmente ufficiale: ci sarà un evento Apple dedicato agli iPod il 9 settembre. Comincerà alle ore 10 della mattina (orario della costa del pacifico).

Cosa vedremo? Sicuramente nuovi iPod touch, lo possiamo intuire dalla foto, dove è propio rappresentato un iPod touch, e quasi certamente una nuova linea di iPod tradizionali, visto che non vengono aggiornati da molto tempo.

Lo scopriremo in quella data.

La nuova versione di Nimbuzz in esecuzione

Piccolo articolo per riportarvi una notizia di rilascio di una nuova applicazione.

Nimbuzz, ottima applicazione di mobile instant messaging, fino ad oggi appannaggio di iPhone, dei cellulari Nokia S60 e Nokia S40 e dei PC con Windows diventa da oggi compatibile con Mac OS X.

E’ stata infatti rilasciata oggi la versione Universal Binary che permette di usufruire del programma anche con i Mac.

Nimbuzz è un instant messenger multiprotocollo: dal programma è possibile accedere alle reti Google Talk, Windows Live Messenger, Yahoo! Messenger, Skype oppure alla rete Nimbuzz.

Oltre ai semplici messaggi istantanei, Nimbuzz supporta chiamate VoIP, trasferimento di files e funzioni di geo-localizzazione.

Un programma utilissimo se cercate convergenza tra PC e cellulare per essere sempre reperibili on-line.

Dopo il salto trovate il video di presentazione degli sviluppatori del programma.

E’ stato rilasciato ieri, assieme al nuovo iPod shuffle, la nuova versione di iTunes, la 8.1.
Questi sono i miglioramenti della nuova versione:

• maggiori prestazioni e velocità di avvio
• più stabilità nell’uso con librerie molto corpose
• importazione da CD a 256 Kbit/s
• “Riempimento automatico” degli iPod, per caricare nel vostro iPod solo la musica che più ascoltate, se dovete risparmiare spazio

Sembra che iTunes 8 non funzioni molto bene con Windows Vista. Molti utenti di Windows Vista, sia 32-bit che 64-bit stanno riportando che collegando un iPod ad un PC con iTunes 8 aperto, si verifica una schermata blu.

Sembra che tornando alla versione 7.7, la precedente, si possa risolvere il problema, ma non è una soluzione semplice da seguire per l’utente medio.

[Tradotto da Gizmodo]