Il logo di Heyos

Nel caso ancora non mi conosciate bene, dovete sapere che mi piace moltissimo provare e sperimentare programmi di affiliazione per guadagnare con il proprio sito. Da qualche tempo a questa parte, la mia attenzione è focalizzata principalmente su due fronti: Google AdSense ed Heyos AdMaster.

Del primo abbiamo parlato svariate volte, del secondo mai.

Heyos lo avete visto in funzione nelle ultime settimane nella barra laterale di questo blog (sempre che qualcuno questo blog lo legga :D).

Fondamentalmente nei primi giorni ha portato ottimi guadagni. Da qualche settimana a questa parte ho assistito ad un crollo colossale dei guadagni. Ed ho cominciato ad indagare sul motivo. Cerca cerca… evvai, motivazione trovata.

Provate a dare un’occhiata. Gli annunci non sono molto contestualizzati, come primo motivo, ma soprattutto sono vuoti, anzi, meglio, sono quasi-vuoti. Contengono solo il titolo, senza link senza niente. Sono annunci pubblicati da Kelkoo.

Eccola qui la motivazione: chi sarebbe così stupido da cliccare su un annuncio non contestualizzato e che non ti spiega nemmeno il contenuto?

Heyos rimarrà su queste pagine per ancora qualche giorno, poi sarà rimosso per fare posto a Google AdSense. I suoi annunci testuali sono più ricchi e soprattutto è possibile contare su una selezione di inserzionisti senza fine.

Heyos deve appunto incrementare il numero degli inserzionisti, altrimenti questi sono i risultati. Lo staff di Heyos deve continuare a sviluppare questo programma alternativo ad AdSense, che fino ad oggi si era rivelato davvero un’alternativa tangibile.

Anche se secondo me la soluzione migliore è sempre vendere pubblicità direttamente, ma questo è un altro discorso

Google ha rilasciato ieri una nuova funzionalità del suo programma pubblciitario AdSense dedicato al parking dei domini.

Cos’è il parking dei domini? Lo riassumiamo brevemente. Vi è mai capitato di imbattervi in un sito spazzatura dove l’homepage era solo un insieme di annunci pubblicitari? Quello era un dominio in parking. In poche parole i possessori dei domini possono usare eventuali siti che non usano più e riempirli di pubblicità a scopro di lucro.

Google si butta nel business e vi dà la possibilità di guadagnare con i domini che non usate.

Google descrive così il suo servizio:

AdSense per i domini consente ai publisher che dispongono di domini non utilizzati di aiutare gli utenti a raggiungere informazioni pertinenti presentando contenuti in tali domini.

Gli utenti spesso digitano i domini nella barra degli indirizzi o seguono link non più validi che conducono a siti senza contenuti. Invece della pagina “in fase di allestimento” o dell’errore 404, AdSense per i domini fornisce link, risultati di ricerca, annunci pubblicitari e altri contenuti. A tal fine, Google si avvale della tecnologia semantica mirata al nome del dominio. Le entrate vengono generate quando gli utenti interagiscono con gli annunci del tuo sito.

Lo proverò con un dominio che non uso. Vedremo come funziona.